Caro nemico,

Sento la tua presenza come un pesante peso di giudizio che indugia proprio dietro di me.

Ti sento pesantemente.

Sei soffocante.

Una sfida alla mia libertà.

L'oscurità dentro di te continua a perseguitarmi.

Attraverso te, sento come i ricordi imbottigliati che contengono il mio dolore iniziano a fuoriuscire allo scoperto.

Potrei continuare a camminare in avanti, ignorando la tua presenza dietro di me mentre inconsciamente mi consuma.

Oppure potrei girarmi e affrontarti in modi in cui non hai potuto affrontare te stesso.

Dentro di me vivono le speranze e i sogni di poter cambiare il mio passato attraverso il nostro presente.

Che, laddove ho lasciato la mia bambina interiore indifesa,

questa volta posso rimanere forte nella mia verità e proteggermi nei modi in cui non sono riuscita a farlo in passato.

Sei la prova per me per vedere se soccomberò all'illusione o se la trascenderò.

Mi permetterò di essere consumata dalla cecità dentro di te?

Essere contagiata dallo stesso male che ti possedeva?

Permetterò che la tua incapacità di vedermi (e quindi te stesso) mi sminuisca?

Oppure, con la luce dell’amore e della presenza,

posso guardarti negli occhi e mantenere la visione della realtà di Dio, diminuendo il falso potere della tua?

Ritornando al punto in cui non siamo più separati…

Posso sguainare con onore la mia spada di amore quando cerchi di attaccare te stesso attraverso di me?

Oppure ti odierò e disprezzerò anch’io, aggiungendo ulteriore peso al vortice dell’inganno?

Mi sentirò arrabbiata e pentita verso me stessa per essere stata in tua presenza?

Perché dovrei essere, con te?

Sei il volto che disprezzo di più,

un promemoria della mancanza di empatia nell'umanità,

un promemoria dell'egoismo e della superficialità.

Dietro le tue false dimostrazioni di forza risiede un ego intimidito e fragile.

La codardia di affrontare te stesso mi disgusta.

Ma allontanarmi da persone come te aiuterà a guarire questa rabbia che cresce dentro di me?

è solo questione di tempo prima che tu entri di nuovo nel mio campo e provi a reclutarmi nell’amnesia.

Io sono, questo sarà dimenticato?

Posso risvegliarci al nostro potenziale più elevato onorando la verità dell'amore che io sono e che anche tu sei?

Che nonostante tutti i filtri e le maschere che indossi,

riesco a tornare nello spazio dove da qualche parte dentro di te, ci sono anche io...

Un punto di riconoscimento reciproco,

dove le forze giustapposte si armonizzano per incontrarsi.

Posso sviluppare il coraggio di abbracciarti anche se i tuoi demoni combattono contro di esso?

Posso continuare a canalizzare il riflesso più puro della fonte, indipendentemente dalle parti di te che cercano di dissipare la verità?

Continuerò a incarnare la prova dei miracoli mentre tu continui a minarli e negarli?

Continuerò ad abbattere i tuoi muri di dubbio e scetticismo con il potere della fede e dell'altruismo...?

Posso trascendere questo doppio paradigma, per sentirti semplicemente mentre respiri; osservando il modo in cui il tuo petto si alza e si abbassa?

Posso mettere le mie mani sul tuo cuore e chiudere gli occhi per sentirti davvero... il vero te?

Il te prima che la tua identità fosse creata,

prima che tu fossi trasformato nei programmi di un mondo senz'anima,

prima di ridurti alle limitazioni delle narrazioni,

prima di aver annesso il tuo cuore per adattarti a un sistema senza.

Il te oltre i pensieri finiti.

La parte di te che non può morire.

Hai dimenticato chi sei veramente?

Cosa succede quando il gioco manipolativo finito per cui hai sacrificato il tuo spirito giunge al termine?

Quando avrai devastato e distrutto il mondo intero e sarai l'ultimo uomo in piedi,

ti sentirai in pace allora?

 È questo l’emblema della vera forza?

Il tuo egoismo è sostenibile?

Quale te stesso stai veramente cercando di uccidere?

Il sé dell’ego o la pura coscienza?

Uno è mortale, l'altro immortale.

La tua battaglia è inutile.

Non importa quanto cerchi di distruggerci, non potrai mai distruggere la verità.

Possiamo entrare insieme nel regno dei sentimenti?

Lasciando andare la battaglia per abbracciarci semplicemente?

E alla fine questa è una lettera per te o per me?

Permetterò che la tua mancanza di empatia incoraggi una mancanza di empatia in me nei tuoi confronti?

Permetterò alla tua distruzione di te stesso e degli altri di creare una rabbia così grande dentro di me da distruggere anche me?

Oppure rimarrò saldo nell’amore e nella fede?

Ricordando che il vero amore incondizionato può distruggere tutte le illusioni e i cicli autodistruttivi.

Dove desideri che ci sgretoliamo e cadiamo... desidero che ci rialziamo.

L'amore ci farà risorgere.

E quindi, se è una battaglia che desideri veramente, scelgo di combatterla con amore.